Le Api di Piazza della Santissima Annunziata
Piazza della Santissima Annunziata è una delle più importanti e antiche piazze di Firenze, situata nel cuore della città, vicino al Duomo e Piazza San Marco. La piazza è dominata dalla maestosa facciata della Basilica della Santissima Annunziata, un capolavoro del Rinascimento fiorentino progettata da Filippo Brunelleschi e Michelozzo. La chiesa è famosa per la sua perfezione architettonica e per ospitare importanti opere d’arte. Oltre alla chiesa, la piazza ospita il famoso Ospedale degli Innocenti, un altro esempio di architettura rinascimentale, dove per 400 anni sono stati ospitati, curati e cresciuti molti bambini orfani o abbandonati.
La Storia e il Simbolismo delle Api
La storia di Piazza della Santissima Annunziata risale a tempi antichissimi, quando l’area era un importante luogo di eventi pubblici, celebrazioni religiose e cerimonie di corte. È un luogo simbolico, strettamente legato alla storia della città e alla famiglia dei Medici, che hanno lasciato il loro segno in molti dei suoi edifici. Sulle pietre della piazza si trovano diversi elementi decorativi, tra cui le api scolpite, simbolo della famiglia Medici.
L’uso delle api come simbolo risale a Caterina de’ Medici, che le adottò come emblema personale, e successivamente vennero utilizzate dai suoi discendenti. Le api rappresentano simbolicamente il lavoro instancabile, la laboriosità e l’ordine, valori che i Medici cercavano di trasmettere attraverso la loro dinastia.
Il Monumento di Ferdinando I de’ Medici
Al centro della piazza si trova il monumento equestre di Ferdinando I de’ Medici, Granduca di Toscana, realizzato dal Giambologna e da Pietro Tacca nel 1608. Ferdinando I era un famoso membro della famiglia Medici, appassionato d’arte, scienza, matematica ed amico di Galileo Galilei. La storia narra che il Granduca chiese al Giambologna di rappresentare dietro al piedistallo, sotto la statua a cavallo, uno sciame d’api, con al centro un’ape regina ed il motto “MAJESTATE TANTUM”.
La statua fu fusa con il bronzo dei cannoni delle navi turche battute durante le campagne militari dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Nel sottopancia del cavallo vi è un’iscrizione che ricorda le imprese con la frase “De’ metalli rapiti al fero Trace”, mentre Ferdinando si mostra con la croce simbolo dell’ordine appesa al collo. Ferdinando I de’ Medici è l’ape regina, al centro dell’immagine, che governa le api intorno a lei, rappresentanti il popolo di Firenze.

Il Significato Profondo delle Api
La presenza delle api in questo contesto non è casuale, ma parte di una tradizione che lega l’immagine della città e la sua storia. Non è solo una questione estetica o di semplice ornamento, ma una dichiarazione di potere e di status. Nel Rinascimento, ogni dettaglio architettonico e decorativo aveva un significato preciso e spesso allegorico, che i Medici volevano enfatizzare per legittimare il loro potere.
Le api, con il loro richiamo al principio di coesione e di lavoro collettivo, in una città come Firenze, famosa per la sua vivacità commerciale e culturale, trovavano una particolare risonanza.
Una Curiosità Secolare
Esiste una leggenda locale secondo cui chi riesce a contare esattamente le api di Ferdinando al primo tentativo sarà baciato dalla Fortuna. L’importante è non mettersi a contare toccando le api con le mani, altrimenti non vale! Ancora oggi, dopo 400 anni, fiorentini e turisti provano a contarle.
Un Patrimonio Culturale Intramontabile
Le api di Piazza della Santissima Annunziata sono molto più di un elemento decorativo: sono un simbolo profondo che si inserisce in un contesto storico e artistico di straordinaria importanza. Attraverso di esse, Firenze racconta la sua grandezza passata e il suo legame con tradizioni radicate, che ancora oggi possono essere ammirate come testimonianze di un patrimonio culturale che non smette mai di incantare.
Foto Articolo: Sailko da www.guardafirenze.com